Le Donne e il Mercato del Lavoro. Dati e Prospettive.
In prossimità del 25 novembre, data simbolica per celebrare l’importanza delle donne nella società, è opportuno riflettere sulla loro condizione nel mercato del lavoro. Nonostante i progressi compiuti, le donne continuano ad affrontare significative sfide e disuguaglianze.
Secondo il rapporto del 2024 del World Economic Forum, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro in Italia è aumentata leggermente, ma rimane significativamente inferiore a quella degli uomini. La percentuale di donne occupate è aumentata dell’1,6% rispetto al 2022, raggiungendo 10.095.000 occupate, ma rimane ancora al di sotto di quella maschile. Inoltre, la differenza retributiva di genere persiste, con le donne che guadagnano circa il 12,7% in meno rispetto agli uomini.
Le donne affrontano anche una maggiore precarietà lavorativa, con una percentuale molto alta di contratti a termine. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle assunzioni femminili, dove i contratti a termine rappresentano l’86,4% (2023) del totale. Anche le pensioni di vecchiaia riflettono questa disparità, con le donne che ricevono circa 600 euro in meno rispetto agli uomini.
Autori come Naila Kabeer e Tanaya Saha hanno esplorato come le disuguaglianze di genere influenzino la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e come le politiche economiche possano essere progettate per migliorare la partecipazione femminile. Kabeer, in particolare, ha sottolineato l’importanza dell’empowerment economico delle donne per promuovere la crescita inclusiva e ridurre la povertà.
Naila Kabeer, noto professore di Genere e Sviluppo presso la London School of Economics, ha dedicato gran parte della sua carriera a studiare come le disuguaglianze di genere influenzino la partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Le sue ricerche hanno evidenziato l’importanza dell’empowerment economico delle donne per promuovere la crescita inclusiva e ridurre la povertà.
Kabeer ha sottolineato che l’empowerment economico non si limita alla mera partecipazione al mercato del lavoro, ma comprende anche l’accesso a risorse come il credito, la proprietà terriera e le opportunità di formazione. Inoltre, Kabeer ha evidenziato come le politiche pubbliche possano svolgere un ruolo cruciale nel supportare le donne a conciliare le responsabilità lavorative e familiari.
Tanaya Saha, insieme a Prakash Singh, ha esaminato le dinamiche del mercato del lavoro e come queste influenzino la partecipazione femminile. Il loro studio ha coperto 125 paesi dal 1990 al 2020, rivelando che nonostante l’aumento del livello di istruzione tra le donne, le discriminazioni persistenti e le barriere culturali continuano a ostacolare la loro piena partecipazione al mercato del lavoro.
Secondo Saha, è essenziale sviluppare un quadro politico che non solo promuova l’accesso al lavoro per le donne, ma anche affronti le esternalità negative generate dalle discriminazioni di genere. Questo implica la creazione di ambienti di lavoro che siano effettivamente inclusivi e che valorizzino il contributo delle donne, garantendo pari opportunità di carriera e di crescita professionale.
Le ricerche di Kabeer e Saha mettono in luce come le disuguaglianze di genere non siano soltanto un problema etico, ma anche economico. L’empowerment delle donne può portare a benefici significativi non solo per le singole individue, ma per l’intera economia. Ad esempio, studi condotti dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro mostrano che la parità di genere nel lavoro può aumentare la produttività e stimolare l’innovazione.
L’analisi delle disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro e le proposte di autori come Naila Kabeer e Tanaya Saha sono fondamentali per sviluppare politiche che promuovano l’empowerment economico delle donne. Solo attraverso un impegno concertato è possibile superare le barriere che limitano la partecipazione femminile e costruire una società più equa e prospera.
Per migliorare la condizione delle donne nel mercato del lavoro, è essenziale adottare politiche che promuovano l’uguaglianza di genere e l’accesso a opportunità di lavoro decente. Questo include la condivisione equa delle responsabilità domestiche e di cura, nonché l’eliminazione delle discriminazioni salariali e occupazionali.
Mentre sono stati compiuti progressi significativi, ci sono ancora molte sfide da affrontare per garantire che le donne abbiano le stesse opportunità di successo nel mercato del lavoro. La sociologia e i contributi di specialisti come Kabeer e Saha sono fondamentali per comprendere e affrontare queste disuguaglianze. Utilizzando la sociologia, possiamo sviluppare soluzioni più efficaci e inclusive per affrontare le sfide contemporanee e costruire una società più equa e giusta.
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